Comunita' Scout di Soviore

Sito Ufficiale della Comunità Scout di Soviore: comunitascoutsoviore.it/

LA COMUNITÀ SCOUT DI SOVIORE
E LA STORIA DELLE ROUTES

La Comunità è nata e si è sviluppata nel tempo intorno ad un grande Assistente Scout: don Sandro Crippa, che fu rettore del Santuario di Soviore (sopra Monterosso - una delle Cinque Terre - in provincia della Spezia) fino alla tragica morte avvenuta nel 1999.
Ma partiamo dagli inizi: nei giorni 23 e 24 marzo 1967, nel corso della Prima Route Regionale Ligure Rover, oltre 200 rovers dell'ASCI ligure sostavano a Soviore per celebrare i riti del Giovedì e Venerdì Santo e per confrontarsi.
Dall'inizio degli anni '70, i riti della Settimana Santa cominciarono ad essere celebrati in tutta la loro completezza proprio per i rover e le scolte, che ormai passavano a frotte, e per gli scouts e guide che riempivano la foresteria dei loro bivacchi pasquali.
Nei giorni 4-7 novembre 1971 un folto gruppo di allievi del Campo Scuola Branca Lupetti, tenutosi a Bracciano dal 12 al 19 settembre precedenti, si ritrovano a Soviore col loro Akela Leader P.Paolo Severi e con l'A.E. don Sandro Crippa, per approfondire le tematiche del campo scuola. Nasce la "Comunità Capi di Soviore", o meglio "Comunità di Soviore tra educatori Scout", sottoscritta il 4 novembre da quarantasei membri dell'ASCI e dell'AGI, al fine di impegnarsi per una maggiore fedeltà al metodo scout e alla Chiesa.
Successivamente, in data 15 giugno e 13 luglio 1974, si costituisce con le stesse finalità il "Centro Studi ed Esperienze Scout Baden-Powell". La Comunità si impegna per la sua costituzione e in esso si riconosce.
Con un centinaio di partecipanti, dal 6 al 10 aprile 1977, iniziano le ROUTES DI SOVIORE: Routes dello spirito dalla sera del mercoledì santo alla Veglia Pasquale, aperte a tutti i Rover, le Scolte e i Novizi di qualsiasi associazione scout, nonché ad ospiti e simpatizzanti. L'affluenza massima è stata di oltre 350 partecipanti.
Dall'autunno del 1977 comincia la serie degli incontri di valutazione e di programmazione, detti "Incontri di S. Martino" (si svolgono attorno alla data dell'11 novembre), aperti a tutti i partecipanti alle nostre Routes, anche giovanissimi, i quali tutti compongono la "Comunità Scout di Soviore".
Tre anni dopo, nel 1980, visto il successo della Route di Pasqua e volendo offrire alle associazioni una proposta più radicale di strada sempre connotata a forte spiritualità, don Sandro lanciò le ROUTES DI NATALE.
Con queste Routes don Sandro, slegandosi dalla predominanza del tema liturgico che a Soviore era necessariamente pasquale, apriva orizzonti di anno in anno nuovi, portando i rover e le scolte a essere compagni di strada di diverse figure di santi o ad approfondire taluni temi particolarmente arricchenti, come ad esempio la sessualità.
Altra peculiarità della Route di Natale è l'incontro con varie realtà ecclesiali, in modo particolare comunità monastiche e vescovi. Questa scelta deriva dal fatto che don Sandro desiderava fortemente che gli scouts "imparassero" la Chiesa anche nelle sue dimensioni meno facilmente comprensibili oggi: quella contemplativa e quella gerarchica. Il culmine fu l'incontro con il Papa alla Route del 1985. In tal senso è molto significativa, in questi ultimi anni, la costante presenza di Mons. Angelo Bagnasco, storico assistente scout, dapprima come Arcivescovo di Pesaro poi come Ordinario Militare Italiano e infine come cardinale di Genova.
Infine don Sandro, esteta profondo e genuino, educava lo scout ad essere studiator pulchritudinis (studioso della bellezza), trasmettendo con efficacia la sua capacità di cogliere le bellezze artistiche prodotte dall'uomo nel loro essere segno della Bellezza eterna.
Con il 1992 don Sandro sospende l'esperienza delle Routes di Natale, divenute troppo gravose per le sue condizioni di salute.
Intorno al 1995, don Sandro incontrando don Guido Gallese, che in passato aveva partecipato alle Routes ed in seguito era divenuto sacerdote, gli consegnava un simbolo di assistente scout forgiato in peltro dicendogli: "Questo è un passaggio delle consegne. Tocca a te portare avanti le Routes".
Don Guido rispondeva che ne era onorato, ma non aveva intenzione di raccogliere presto il testimone, sia per i suoi impegni pastorali, sia perché desiderava che don Sandro continuasse il suo fecondissimo ministero di Assistente Scout senza ritirarsi anzitempo. Non disse a nessuno del gesto compiuto da don Sandro, convinto del fatto che se quella era la volontà di Dio, si sarebbe realizzata.
Purtroppo il 1° marzo 1999 don Sandro moriva prematuramente in un incidente stradale.
Ovviamente in quell'anno non ci furono Routes della Comunità Scout di Soviore, ma già dal 2000 le Routes di Pasqua riprendevano grazie all'impegno di Michele  Grossi,"Medit", che si fece carico di portare avanti l'attività con l'assistenza spirituale di don Francesco Pieri, già assiduo frequentatore delle Routes di don Sandro. La Pattuglia di Pasqua, sempre guidata da Medit con l'aiuto di altri capi (Riccardo Tronfi, Francesco Licenziato), ha portato avanti le Routes fino al 2004, superando le difficoltà connesse al restauro del Santuario e alla sua collocazione all'interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre. 
Sempre nel 2000, don Guido veniva contattato da un gruppo di Capi scout che avevano partecipato alle Routes invernali: Antonio Posa della FSE, poi divenuto Commissario Generale, Marco Filisetti, ex AGESCI, Federico Foglia, ex membro dell'associazione scout svizzera AEEC, e suo fratello Riccardo  Gallese, "RiKi", ancora in servizio nell'AGESCI, allo scopo di ripristinare la tradizione delle Routes di Natale.
Alla "proposta che non si poteva rifiutare" don Guido rispose affermativamente.
Si cominciò così ad organizzare la prima Route a Roma, in occasione del Giubileo del 2000, con Federico Foglia Capo Campo e don Guido Assistente Spirituale.
Nel 2005 don Guido diventa assistente anche delle Routes di Pasqua trasferendole per tre anni a Bargagli (Ge) sua parrocchia. Nel 2008 si ritorna a Soviore!
Nel 2012 un'altra svolta: il giorno 11 novembre don Guido viene ordinato vescovo di Alessandria e la guida spirituale delle Routes di Soviore si sdoppia. A Natale gli succede don Marco Galli, mentre a  Pasqua gli succede don Fabrizio Gallarato.
A Dio piacendo, la Strada continua!

LA NOSTRA PROPOSTA: LE ROUTES DI NATALE E DI PASQUA

Ancora oggi, ogni anno dal 26 al 30 dicembre e dal mercoledì santo alla Veglia Pasquale, la Comunità Scout di Soviore propone le Routes a novizi, novizie, rover, scolte, capi, R. S., scolte di S. Giorgio, adulti di qualsiasi associazione scout e ospiti esterni allo Scoutismo. Con l'avvento di Internet lanciamo anche proposte per le singole comunità che vogliono fare un cammino spirituale.

Per la Route di Natale
https://comunitascoutsoviore.it/route-di-natale
Per la Route di Pasqua
https://comunitascoutsoviore.it/route-di-pasqua
Per il cammino di preghiera
www.levanto.com/preghiera
 
 

COMUNITA' DI SOVIORE TRA EDUCATORI SCOUT

ATTO COSTITUTIVO

1) Capi dell'ASCI e dell'AGI - siamo convinti che la formazione permanente di ognuno di noi non deve esaurirsi nei campi di 2° tempo dell'Associazione, ma deve trovare mezzi e modi di rinnovarsi e di approfondirsi ulteriormente, secondo l'ideale di un'educazione permanente cristiana.

2) Ne abbiamo trovato il mezzo nel centro spirituale del Santuario di Soviore, che la Provvidenza ha posto sulla nostra strada - ed il modo nella continuità dello Scoutismo, armonizzato ed arricchito dalla nostra condizione di adulti, impegnati in un servizio educativo non professionale.

3) Ci ripromettiamo che la Comunità sia una occasione per la promozione di una coeducazione, intesa come dialogo tra persone, come modo di crescere insieme, come confronto, circolazione e scambio di idee e di opinioni, dentro e fuori l'Associazione.

4) La Comunità è aperta a tutti coloro (anche estranei all'Associazione) che ne vivono e condividono gli ideali o desiderano conoscerli.

5) Ci ripromettiamo almeno un incontro annuale al Santuario di Soviore. - La vita della Comunità si realizza però anche attraverso altri incontri e contatti spontanei ed informali, convegni di studio, diffusione di scritti.

6) Consideriamo principale impegno di ogni membro della Comunità: di collocarsi quale vivificatore del suo ambiente, ispiratore di desiderio di approfondire le motivazioni e gli strumenti del proprio impegno, suscitatore di positiva autocritica e ripensamento.

7) Si entra nella Comunità col partecipare alla sua vita e si esce estraniandosene.

Soviore, 4-7 novembre 1971

 

Le Routes di Pasqua e Natale: L'albo d'oro delle Routes e l'Ordine della Ghianda di Peltro 

i Canti della Route di Natale
i canti della route di Pasqua