S. Antonio del Mesco
I ruderi di questa piccola chiesa e dell'annesso romitorio
dedicati a sant'Antonio Abate si trovano sulla sommità del promontorio del
Mesco, da dove lo sguardo può spaziare verso l'isola Palmaria ed il promontorio
di Portofino. La prima notizia del complesso è del 1380, ma la sua origine
è più antica. Esso è costituito da due distinti edifici: il
primo del sec. XI, in pietra accuratamente lavorata, ed il secondo del sec. XV.
Della chiesa più antica, di piccole dimensioni, restano un muro perimetrale,
l'abside ed una parte della volta. Accanto sopravvivono i pochi ruderi del convento
che venne abbandonato nel 1610, quando i religiosi si trasferirono nella nuova sede
di Levanto (monastero dei padri Agostiniani, attuale casa di riposo comunale). La
pregevole statua lignea di sant' Antonio Abate (sec. XV) venne nell'occasione trasportata
a Monterosso ed è tuttora custodita nell'oratorio Mortis et Orationis.
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